1,secondo la società di ricerca Kearney, le scorte arretrate di prodotti elettronici (compresi i componenti) negli Stati Uniti hanno raggiunto i 250 miliardi di dollari.
Le novità sulla filiera dell'elettronica non sono più quelle di una volta.In passato si discuteva in generale di “carenza di approvvigionamento” e di “interruzione dell’offerta”, ma ora si discute maggiormente di “inventario in eccesso” e di “come consumare l’inventario”.I produttori di elettronica e i fornitori di componenti erano appena usciti dalla “carenza di base” e poi hanno subito un rimbalzo dopo gli acquisti dettati dal panico.Secondo Kearney, una società di ricerca, l’arretrato di scorte di prodotti elettronici negli Stati Uniti, compresi i componenti, ha raggiunto i 250 miliardi di dollari.
In effetti, la volatilità è iniziata durante la pandemia di COVID-19, quando i componenti venivano consegnati ben oltre ogni controllo.Allo stesso tempo, fattori esterni imprevedibili hanno fortemente influenzato le decisioni di acquisto dei consumatori.Ad esempio, la necessità del telelavoro sta spingendo gli investimenti nel lavoro da casa e i consumatori stanno cercando di rendere il lockdown più accettabile acquistando dispositivi elettronici di consumo come TV, piccoli elettrodomestici da cucina, prodotti per il fitness, smartphone e tablet.Questi cambiamenti, combinati con l’effetto bullwhip, avranno un impatto a lungo termine sulle scorte di elettronica nei prossimi anni.
L’industria elettronica non è estranea ai cicli di espansione e contrazione, ma la pandemia di coronavirus è un evento senza precedenti e, anche con buone tecniche di previsione e metodi di gestione delle scorte, l’industria è impreparata a interruzioni delle forniture e gravi carenze di base.Secondo PS Subramaniam, partner della Strategic Operations and Performance Practice di Kearney, la continua domanda di batterie per veicoli elettrici e chip di intelligenza artificiale potrebbe portare a un simile ciclo di “boom-bust”.
2. In che modo l’industria elettronica dovrebbe superare la volatilità del settore?
· Dare priorità alle previsioni
Il comportamento degli ordini nella catena di approvvigionamento è volto a soddisfare la domanda futura e la sua accuratezza dipende solitamente dall'accuratezza delle previsioni.Oggi, la “condivisione dei dati” nella catena di fornitura dell’elettronica ha fatto progressi e strumenti come l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico (ML) sono eccellenti risorse di data mining.La previsione errata della domanda può portare a un inadeguato posizionamento degli ordini e a prezzi irragionevoli.Infatti, i primi segnali di scorte in eccesso, come gli ordini eccessivi da parte dei clienti, possono aiutare la catena di fornitura a pianificare (quando c’è un ordine in eccesso in una certa parte della catena di fornitura, è possibile adottare un allarme tempestivo e adottare misure adeguate per evitare possibili future carenze o eccessi di scorte e altri problemi (questo allarme preventivo consente alla catena di approvvigionamento di pianificare meglio la produzione e la distribuzione futura per soddisfare la domanda dei clienti ed evitare perdite inutili).
Con previsioni coerenti, la catena di fornitura dell’elettronica può spendere soldi in cose “all’avanguardia”, come prodotti di qualità superiore, lavoratori formati e una migliore precisione degli ordini analizzando le tendenze dei dati, piuttosto che semplicemente costruendo, gestendo e smistando l’inventario.
· Abbraccia l'automazione
Molte catene di fornitura stanno ora attraversando una trasformazione digitale.Si potrebbe pensare che l’industria elettronica sia in prima linea nella trasformazione digitale, ma i professionisti stanno ancora guidando la perfetta integrazione degli strumenti di assistenza della forza lavoro e degli strumenti di raccolta dati.Queste tecnologie consentono ai partecipanti alla catena di fornitura di essere più consapevoli di ciò che è o diventerà obsoleto.
Le catene di fornitura dell’elettronica devono gestire le scorte in eccesso e le “obsolezioni pianificate” nella produzione industriale possono togliere dal mercato componenti e prodotti finiti, anche se sono nuovi di zecca.Con l'automazione e gli stack tecnologici intelligenti, i manager possono ottenere informazioni più rapide su quali componenti e prodotti stanno andando fuori uso, aiutando gli operatori lungo tutta la catena di fornitura a mantenere una visibilità coerente.Naturalmente, l’uso di robot per scansionare e classificare l’inventario nei magazzini accumulerà ulteriormente i costi di mantenimento dell’inventario.
· Concentrarsi sulle priorità del cliente
Le catene di fornitura devono pensare a “come prevedere con precisione la domanda con ulteriori previsioni e informazioni sui clienti”.Che si tratti del personale addetto agli acquisti o dei manager, gli attori della catena di fornitura devono analizzare più tendenze e capire le connessioni tra le diverse tendenze.
Ad esempio, l’inflazione sta cambiando il modo in cui le persone moderne fanno acquisti.Le persone sono meno disposte ad acquistare articoli costosi e i prodotti elettronici tendono ad avere un prezzo più alto.Come possiamo anticipare questo cambiamento?Di questi, le previsioni sulla salute economica nazionale possono essere un buon riferimento, mentre altre considerazioni si basano sugli andamenti dei valori.
Old Navy, ad esempio, si è resa conto che le scorte erano eccessive quando ha iniziato a produrre taglie più inclusive tenendo conto delle priorità dei clienti esterni al settore – diversità, equità e inclusione – ma senza i dati di vendita associati alle nuove taglie a sostegno di ciò.Sebbene la mossa fosse ben intenzionata, finì per rendere i vestiti invendibili e creare molti rifiuti.
L’industria elettronica può imparare dagli esempi sopra riportati per valutare se i clienti sono disposti a pagare di più per prodotti sostenibili nel contesto di un’attenzione globale alla sostenibilità.Sono disponibili dati per orientare le decisioni dell’alta leadership?
· Superare l'eccesso di scorte
Inoltre, Kearney ha anche elencato una serie di azioni a breve e lungo termine che le aziende possono intraprendere per frenare la crescita delle scorte e adeguare i livelli delle scorte:
Azioni recenti:
Stabilire una “stanza della guerra” dell’inventario;
Migliore visibilità dell'inventario (interno ed esterno);
Ridurre i materiali in entrata (annulla/annulla ordini);
Eliminazione delle scorte in eccesso e obsolete (restituzione ai fornitori, vendita agli intermediari);
Negoziare con i clienti per trasferire l'inventario in eccesso/ottenere anticipi di cassa.
Azione a lungo termine:
Rafforzare i modelli operativi, compresi gli incentivi al capitale circolante;
Reimpostare i parametri di pianificazione;
Migliorare la capacità di previsione;
Promuovere la crescita delle vendite;
Modifica delle reti di fornitura, produzione e distribuzione.
In sintesi, l’eccesso di inventario della catena di approvvigionamento può ridurre il prezzo di parti e apparecchiature, il che non è favorevole alla continuità delle attività dei fornitori di componenti e dei produttori di prodotti, mentre una migliore condivisione dei dati e la razionalizzazione dei segnali di domanda possono avvantaggiare l’intero ecosistema elettronico.
Orario di pubblicazione: 26 dicembre 2023